La mia solita e carissima amica, cui seguo con passione
l’evoluzione fotografica, mi ha mostrato alcuni dei suoi ultimi lavori.
Apprezzando finalmente una crescita nella ricerca del particolare e
dell’inquadratura, non ho potuto esimermi dal criticare pesantemente quelle due
foto storte, pendenti.
Alle domande sul perché non mi piacessero non ho potuto
tirami indietro: “Come sai, odio le foto storte”
“Ma perché? Perché sei così rigido?”
Per due semplici ragioni (condivisibili o meno).
Primo: perché il mondo è diritto, anche se tutti ci dicono
che il mondo va a rovescio, e che va tutto storto, la Realtà è dritta, perfetta
nella sua regolarità. Al massimo siamo noi che, col nostro interagire, le
facciamo andare storte. Quindi, siccome a me interessa gustare la Realtà per
ciò che è, interessano immagini dritte.
Secondo: di solito si inquadra di sbieco per dare un senso
di creatività alla fotografia, evidentemente perché non si ha altro modo.
Impariamo quindi a tirar fuori la nostra creatività da quello che abbiamo e da
quello che abbiamo davanti, senza forzature. Qualcuno mi dirà che una delle più
famose foto di HCB era storta che quindi si può fare. Ecco, se dite questo vuol
dire che non avete capito niente e che dovete studiare ancora un bel po’. Perché quella di HCB non è storta (guardare per credere)
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