venerdì 28 novembre 2014

Mal di mare

La mia solita e carissima amica, cui seguo con passione l’evoluzione fotografica, mi ha mostrato alcuni dei suoi ultimi lavori. Apprezzando finalmente una crescita nella ricerca del particolare e dell’inquadratura, non ho potuto esimermi dal criticare pesantemente quelle due foto storte, pendenti.

Alle domande sul perché non mi piacessero non ho potuto tirami indietro: “Come sai, odio le foto storte”
“Ma perché? Perché sei così rigido?”
Per due semplici ragioni (condivisibili o meno).

Primo: perché il mondo è diritto, anche se tutti ci dicono che il mondo va a rovescio, e che va tutto storto, la Realtà è dritta, perfetta nella sua regolarità. Al massimo siamo noi che, col nostro interagire, le facciamo andare storte. Quindi, siccome a me interessa gustare la Realtà per ciò che è, interessano immagini dritte.


Secondo: di solito si inquadra di sbieco per dare un senso di creatività alla fotografia, evidentemente perché non si ha altro modo.
Impariamo quindi a tirar fuori la nostra creatività da quello che abbiamo e da quello che abbiamo davanti, senza forzature. Qualcuno mi dirà che una delle più famose foto di HCB era storta che quindi si può fare. Ecco, se dite questo vuol dire che non avete capito niente e che dovete studiare ancora un bel po’. Perché quella di HCB non è storta (guardare per credere)


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